- In accordo alle leggi vigenti, la gravidanza di una donna con diabete tipo 1 è per definizione una gravidanza a rischio
- La donna con diabete tipo 1 che intende concepire deve raggiungere prima e durante il concepimento un perfetto equilibrio glicemico
- La donna con diabete tipo 1 è tutelata dalla legge: durante la gravidanza a rischio non c’è obbligo di visita fiscale e non sussiste obbligo di reperibilità presso il suo domicilio
- Il proprio ginecologo accreditato dal Sistema Sanitario Nazionale fornisce il certificato di gravidanza e quello che attesta le complicanze di gravidanza a rischio che lo comunica alla ASL. I documenti vanno dunque inviati all’INPS per via telematica utilizzando il PIN dispositivo
- In aggiunta alla esenzione 013 si usufruirà della esenzione M50 per Gravidanza a rischio
- Per tutto il periodo di Gravidanza a Rischio è prevista una retribuzione uguale a quella del congedo di maternità obbligatorio ossia 80% erogato da INPS integrato del 20% dal datore di lavoro
—->> Legge 53/2000 (www.parlamento.it/parlam/leggi/00053l.htm )
—->> Decreto Legislativo 26 Marzo 2001 n. 151, il cosiddetto TESTO UNICO (http://presidenza.governo.it/USRI/magistrature/norme/dlvo151_2001_n.pdf )
—->> Circolare INPS n.69/2016 (https://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=/Circolari/Circolare%20numero%2069%20del%2028-04-2016.htm&iIDDalPortale=&iIDLink=-1)
—->> https://www.gravidanzaonline.it/servizi/gravidanza-a-rischio-cosa-e-inps-esenzioni.htm